Meetup GMI 2025 - Resoconto!

Impossibile, improponibile, impraticabile: un nuovo Meetup di GMI che raccogliesse in un luogo fisico la gran parte della community attiva, proveniente dai più remoti angoli d'Italia, sembrava destinato a rimanere un'utopia, come accaduto l'anno scorso.
Eppure, grazie ai giri di telefonate di Scario, a certosini lavori di pingaggio sistematico su Discord e, non ultima, alla sponsorizzazione di Opera, l'evento non solo si è fatto, ma è stato un successone! La partecipazione è andata oltre ogni più rosea aspettativa, coinvolgendo utenti vecchi e nuovi e anche qualche curioso.
La location non poteva che essere Roma, nello specifico il locale "La Civetta Ludopub", già sede dei due precedenti Meetup del 2022 e 2023. Aver prenotato con largo anticipo, in una sede centrale e facilmente raggiungibile, ha sicuramente contribuito alla buona riuscita dell'evento.
Ma cosa abbiamo fatto per tutte quelle ore, in quel mistico seminterrato, accessibile solo presentandosi come "quelli di Opera"?
... A parte ridere, socializzare, bere e mangiare a spese di GameMaker, si intende.
Come negli scorsi Meetup, degli utenti volenterosi hanno organizzato degli interessantissimi "talk" su aspetti vari dello sviluppo, o delle presentazioni mirate su giochi nuovi o vecchi, propri o altrui, rigorosamente sviluppati con GameMaker.
Ballman ha presentato una carrellata di vari giochi che gli sono stati proposti, non astenendosi da commenti sarcastici e pungenti, ma sempre con paterna benevolenza: alcuni dei giochi erano stati addirittura originariamente sviluppati per lui, seguendo le sue letterine nelle scorse Secret Santa Jam!
AlexoFalco ci ha illuminati sulle misteriose room inheritance: una misconosciuta funzione di GameMaker che ha causato pasticci e stress post traumatico in chiunque abbia timidamente provato a metterci mano. Similmente all'ereditarietà degli oggetti, quella delle room ci permette di avere stanze-madri e stanze-figlie, che ne ereditano in toto o in parte le caratteristiche e i comportamenti. Questo talk ci ha insegnato a capire il loro perverso funzionamento e a domarle. Non vi temiamo più, room inheritance!
Scario ci ha snocciolato tre utili trucchetti per lo sviluppo, e tutti abbiamo freneticamente preso appunti. Ma non si è fermato qui, e ci ha anche offerto una riflessione filosofica sulle prospettive future delle nostre opere. Cosa lasceremo di noi ai nostri bisnipoti? L'analisi di Scario ha offerto diverse idee su come dare un ordine e una compiutezza ai nostri prodotti, sia come persone singole che come community. E sembra che il discorso abbia attecchito, visto che in questi giorni su Discord stanno fiorendo i progetti e le discussioni in tal senso.
Tra i giochi singoli presentati abbiamo avuto:
"Sylva", magnum opus di WolfCorp, il quale ci ha somministrato, insieme al trailer per il prossimo rilascio su Steam, anche un sondaggio sulle emozioni che il gioco suscita, come "avventura", "mistero" e "paurella";
"RallyStil" di Benia, membro super storico di GMI: una perla proveniente da epoche lontane, un frenetico gestionale di corse competitivo (!) per cui esistono addirittura dei joystick personalizzati dedicati che ha portato in vari eventi, e che ci ha mostrato, tra l'ammirazione generale;
"Agente 104" di Nino: questo ragazzo è davvero un vulcano di idee, e con il suo nuovo gioco si cimenta nel multiplayer, regalandoci battaglie tattiche, a meno che il complesso funzionamento che ci ha appassionatamente spiegato non sia solo una supercazzola;
"MÖRK BORG Heresy Supreme" di Morbidware, un progetto serio: non che gli altri non lo siano, per carità, ma questo gioco ha dei valori produttivi alle stelle, nonché un concept di gioco interessante e innovativo, a metà tra l'action game e il gioco di ruolo. Una realizzazione tecnica e artistica sopraffina, tanto che molti di coloro che hanno provato la demo si son chiesti: "Ma è davvero fatto con GameM..." prima che questi pensieri fossero soppressi dall'organizzazione dell'evento. GameMaker può questo e molto altro ancora, non dimenticatelo.
A intervallare queste presentazioni ci sono stati spuntini e... sbustate: ha fatto il suo debutto l'album di figurine di GMI! Un progetto in tiratura limitatissima che celebra i giochi più memorabili di GMI. Solo chi era presente ha potuto provare l'ebbrezza di aprire una bustina per trovare figurine leggendarie come "canna-pacman 3", "Jesolo Surf Game" e "Little Maze", oltre a tante altre chicche straconosciute e non.
Per decidere chi potesse accaparrarsi uno degli album dove attaccare le figurine c'era solamente un modo: sfidarsi nelle adrenaliniche corse di "Bug Race", ovviamente. Il gioco, portato da Zigoon all'ultima Compe, ha permesso solo ai migliori platformisti di raggiungere la gloria, a patto di scegliere l'insetto più veloce e versatile.
Giunta la sera, dopo tutte queste emozioni, non restava che da fare una tappa nella birreria più vicina e darci l'appuntamento al prossimo Meetup, chissà dove, chissà quando, e soprattutto chissà se sarà figo come questo. Per sicurezza, farete meglio ad esserci!
